Il marchio spagnolo ECOALF collabora con partner di tutto il mondo per valorizzare reti da pesca in disuso, bottiglie in PET, pneumatici e addirittura fondi di caffè da usare per realizzare borse, capi di abbigliamento, calzature e accessori di tendenza.
«Ciò che da altri è considerato solo un materiale di scarto, per ECOALF rappresenta una materia prima che può essere trasformata in nuovi articoli di design di elevata qualità», afferma Javier Goyeneche, che ha iniziato a dedicarsi alla trasformazione dei rifiuti in articoli di moda dopo la nascita di suo figlio Alfredo (al cui nome è ispirato il nome del marchio).
Prima di fondare nel 2010 la sua società con sede a Madrid, Javier ha viaggiato per due anni in tutto il mondo al fine di reperire tessuti riciclati di qualità pari a quella dei materiali nuovi. ECOALF ora può vantare un buon fatturato in termini di vendite negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone, ha realizzato una collezione esclusiva di zaini e borse porta PC per Apple in Europa e in Asia, nonché un gilet e uno zaino per il marchio Goop di Gwyneth Paltrow.
L’azienda collabora con partner con sede in Corea, Taiwan, Spagna e Portogallo al fine di ampliare la gamma di tecnologie di lavorazione dei materiali a sua disposizione. «Molti dei tessuti e delle tecnologie che abbiamo realizzato sono davvero eccezionali», afferma l’Amministratore delegato della società, Jose Múgica.
La nuova linea di infradito, prodotta in Spagna utilizzando pneumatici riciclati, è stata realizzata ricorrendo a un trattamento termico in grado di trasformare la gomma, i metalli e le fibre contenuti nei copertoni in una polvere da cui ricavare le suole.
Per ottenere nylon riciclato a partire dalle reti da pesca in disuso, ECOALF collabora con organizzazioni presenti in Asia e Spagna che si occupano di raccogliere i rifiuti degli oceani. «Il processo di raccolta e pulizia è molto complicato, in quanto [nelle reti] vi sono sempre impigliati altri tipi di materiali. Dopo averle ripulite e tagliate, vengono trattate per ricavare filati», afferma Múgica.
Grazie al riscontro positivo ottenuto dai suoi clienti, ECOALF sa bene di aver toccato le corde giuste in quanto a principi etici e qualità del prodotto. Il suo piumino realizzato al 100% con tessuto ricavato da PET riciclato è un vero e proprio successo. «La gente lo adora, il tessuto è così leggero», dichiara Múgica. «Esistono vari modelli di piumini e il nostro è bello tanto quanto quelli realizzati con materiali non riciclati».
«Grazie al nostro lavoro, dimostriamo che è possibile fare moda anche utilizzando materiali riciclati», afferma. «Abbiamo coniugato la tecnologia con l’innovazione, la moda e la sostenibilità».
1 piumino = 70 bottiglie di plastica
235 grammi di reti da pesca = 1 metro di tessuto ECOALF
ECOALF fa parte del folto gruppo di società di design di tutta Europa che hanno espresso, con entusiasmo, il proprio sostegno alla campagna Generation Awake. Ciascuno di essi è un «Awakener»: attraverso il loro lavoro e i materiali utilizzati, contribuiscono a diffondere quotidianamente il messaggio relativo alla necessità di utilizzare le risorse in modo più sostenibile.