Davanti a Mudec, il Museo delle Culture di Milano. Davanti al nuovo Silos, il museo di Giorgio Armani. Nel pieno della via del design e fulcro di ogni Fuorisalone di Milano, via Tortona 27, Veuve Clicquot ha presentato la nuova etichetta della sua famiglia di champagne. Si chiama “Rich”, ricco, perché è più ricco di zucchero; perché più “aristocratico”, ovvero al gusto rilascia un sapore vicinissimo a quello di gran moda ai tempi della vedova Clicquot Madame Clicquot (ex Ponsardin, 1777-1866).
150 grammi di zucchero in più ed una bottiglia argentata con applicata l’iconica etichetta arancione con, nel background, la scritta “Rich” in corsivo.
Questo è il sapore del ciclo di aperitivi al Fish Bar di Langosteria: fino al 30 Luglio, aragoste, crabs, Focaccia di Recco e altre delizie made in Italy sono in accompagnamento a sei gusti con cui arricchire il proprio Veuve Clicquot, per la prima volta reso importante base per drink da grandi mixologist.
Cosa scegliere? Veuve Clicquot Rich con ananas e pompelmo rosa (per un gusto fruttato), sedano, peperone, cetriolo (fresco), tè (per un drink più raffinato).
Etichetta diversa, gusto più “Rich”.
rich.veuveclicquot.com
Photo: Claudia Calegari