La scelta delle porte per una casa è un’operazione non semplice, perché è necessario abbinarle allo stile che abbiamo scelto per tutto il resto dell’appartamento.
Ormai sempre più famiglie scelgono, per la propria casa, di affidarsi alla sicurezza delle porte blindate, uno dei sistemi più efficaci contro spiacevoli infrazioni. Tuttavia scegliere una porta equivale a considerarne non soltanto gli standard tecnici e la resistenza, ma anche lo stile e l’aspetto esteriore in modo da poterla integrare perfettamente con tutto il resto dell’ambiente.
In questo caso dovranno intervenire due aspetti: anzitutto il gusto personale e poi la scelta dello stile. Vediamo quali criteri è giusto applicare per non sbagliare.
- La varietà
Non è obbligatorio scegliere la stessa porta per tutti gli ambienti.
Per la zona notte infatti si opta spesso per modelli più tradizionali, in essenza o laccati, mentre per la zona giorno, in particolare per separare soggiorno e cucina, è frequente la scelta di scorrevoli, soprattutto in vetro. Per non parlare delle porte di ripostigli o bagni, che hanno spesso aperture salvaspazio.
- Scegliete un filo conduttore comune.
Una buona regola è quella di abbinare le porte alle finiture dei mobili e dell’eventuale battiscopa, che dovrà essere uguale al coprifilo della porta, se presente.
A seconda dello stile della casa, è consigliabile una soluzione piuttosto che un’altra. Ecco qualche indicazione utile
- Casa in stile moderno: porta in vetro
Può avere telaio in alluminio oppure no, ed è comunque adatto ad ambienti contemporanei. Per quanto riguarda la sicurezza, il vetro di tipo temperato (o stratificato se le porte sono anche molto grandi) assicura grande resistenza e in caso di rottura il pannello si divide in piccoli pezzi non taglienti.
- Casa in stile classico o tradizionale: porta in legno
Nelle sue versioni più attuali in rovere grigio, rovere moka, oppure frassino sbiancato la porta resta una soluzione intramontabile e si adatta a case moderne o anche più tradizionali.
- In altre occasioni poi le porte possono essere utilizzate per stemperare un ambiente oppure al contrario, se troppo uniforme, per creare dei punti di colore. In un’abitazione arredata con mobili antichi e pavimenti in parquet, la scelta del bianco per le porte interne alleggerisce l’impatto visivodi elementi già di per sé importanti e introduce una nota soft ed equilibrata. All’opposto, se la casa (pareti, arredi, tessili) è prevalentemente giocata su toni neutri, il serramento interno laccato colorato può diventare l’elemento su cui creare un forte stacco, anche con tinte vivaci.